Nel post precedente abbiamo parlato di doppio sguardo ed ora ci sembra utile chiarire meglio.
L’immagine qui di fianco ci aiuta a spiegare cosa intendiamo dire quando parliamo di doppio sguardo.
Cosa rappresenta questa immagine?
Quante sono le figure presenti? C’è una donna giovane e c’è una
donna vecchia Quale vedo prima? Quale dopo? Le vedo entrambe? Quale
preferisco? Quale non voglio vedere o considerare e perchè?
Tenere
il doppio sguardo significa porsi in un atteggiamento che include e
non esclude (et – et e non aut – aut) perché in questo modo
riusciamo a cogliere meglio gli aspetti delle esperienze, mettersi in
un ottica di osservazione con la consapevolezza che la realtà che
guardiamo e che sperimentiamo ha sempre qualcosa in più che
travalica le nostre percezioni, che le cose possibili sono quasi
sempre maggiori di quelle che pensiamo.
Tornando al gioco del piccolo chimico
non sappiamo se sulla confezione ci fosse scritto “attenzione usare
con cautela” ma possiamo senz’altro dire che per quanto riguarda
il consumo di sostanze questo motto è sicuramente valido e da tenere
sempre in considerazione.
E’ con questo spirito che ci
spostiamo nelle notti della provincia milanese per cercare di portare
un poco di doppio sguardo nei locali e con le persone che
incontriamo.
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